L’importanza dei tessuti giusti

Di che materiali sono fatti i nostri vestiti? Quali scelte prendiamo per realizzare i capi delle differenti collezioni? In IDEXE’ cerchiamo tessuti che per ogni esigenza, e per le varie collezioni, rappresentino la soluzione migliore in termini di affidabilità, comfort e anche eleganza (quando serve). Cominciamo con il raccontare le scelte che facciamo per il look di bambine e ragazze fino ai 14 anni: dai denim ai nylon, dal voile al tulle, soprattutto per quanto riguarda la stagione primaverile e quella estiva.

Tessuti stretch

Sono caratterizzati da una forte elasticità. Risultano così perfetti per assecondare al meglio le vestibilità più femminili. La loro “malleabilità” li rende, infatti, molto confortevoli pur essendo, nella maggior parte dei casi, aderenti al corpo. Fanno parte della “famiglia” i jersey e le felpe, ma anche i tessuti con una trama diagonale che consentono la realizzazione di capi dall’aspetto più “costruito” rispetto al classico leggings.  I punti Milano, infine, sono una maglia rasata particolarmente compatta su entrambi i lati. In IDEXE’ li utilizziamo per i capi più eleganti e, nel caso della Primavera, con pesi più leggeri.

          

Tessuti Brillanti

Utilizzati per creare effetti ottici di luccichii e cangianze, i tessuti brillanti sono utilizzati solo per il reparto femminile, ad esempio per creare capi con base tulle e completamente ricamati di paillettes. I nylon cangianti, utilizzati principalmente per i capospalla, hanno particolari iridescenze che cambiano colore secondo l’angolazione da cui li si osserva. I nylon con effetto “spalmato”, invece, si avvalgono di una tecnica grazie alla quale il tessuto risulta interamente coperto di glitter che donano una particolare lucentezza al capo. Tra i tessuti brillanti rientrano anche le felpe lurex o tinto filo lurex e il raso, un tessuto fine, lucido e liscio, dalla mano morbida. In IDEXE’ lo utilizziamo soprattutto per i capi da cerimonia poiché molto adatto alla realizzazione di abiti eleganti. È un tessuto che si presta molto bene ad essere stampato e può diventare la base perfetta per abiti in fantasie monocromatiche e anche multicolor.

          
Tessuti con trasparenza

Leggeri, ideali per le stagioni primaverili ed estive, i tessuti con trasparenza donano leggerezza e movimento ai capi. Il voile è un tessuto leggerissimo, di cotone, lino o raion, trasparente e sottile come un velo. Molto morbido, è adatto agli abiti più “scivolati” e per le stampe fantasia, oltre che per effetti grafici sulle t-shirt. L’organza, realizzata con i filati di cotone e/o con fibre sintetiche come poliestere o nylon, è più rigida rispetto ai voile, ideale per essere utilizzata per le maniche o per abiti più ricchi di volume. Il tulle è creato da fili che si intrecciano in modo molto aperto, creando una rete trasparente: si presta bene a capi molto eleganti ma anche più casual. Se il creponne è un voile con l’effetto goffrato, i plissè sono, infine, quei tessuti lavorati a macchina con pieghe fitte e ben segnate: le basi su cui viene realizzato per la Primavera sono anche in questo caso generalmente i voile, tinta unita o fantasia.

          

Tessuti ricamati

In cotone lino o in alcuni casi anche poliestere, i tessuti ricamati sono caratterizzati da disegni ottenuti con cuciture a macchina che rendono i capi più ricchi e particolari. Ad esempio, il macramè è un merletto creato secondo un’antica tecnica marinara con filati intrecciati e annodati tra loro, mentre il sangallo, di cotone, è ricamato, traforato e decorato di motivi e disegni ed è utilizzato anche come passamaneria come tipologia di ricamo su tessuti alternativi come il denim leggero “Meltem”. I pizzi, infine, sono una tipologia di tessuto leggero, prezioso e ornato, ottenuto da una particolare lavorazione di filati, che serve per creare disegni e trame, anche complesse.

     

Tessuti leggeri

Sono i più adatti alla stagione estiva: i tessuti leggeri, sottili e freschi, hanno delle costruzioni che non irritano la pelle. Tra i denim, il Lyocell e il Meltem sono i più leggeri utilizzati in collezione: i primi sono realizzati con fibra tessile artificiale ma 100% ecocompatibile; i secondi invece, hanno una trama più fiammata simile a quella di un denim, ma decisamente più leggeri. Mussole, viscose e lini sono tutti tessuti che partono da fibre naturali, morbidi e freschi.

La tintura: il Tie&Dye
Metodo di tintura in voga soprattutto negli anni Sessanta, il Tie&Dye è un metodo che prevede l’annodamento di parti del filato o del tessuto perché non assorbano il colore omogeneamente. Questa tecnica in alcuni casi viene anche riprodotta con un effetto di stampa o con delle tecniche di lavaggi degradè o ancora con delle stampe sfumate.